È stato anche ben scelto il metodo per calcolare se un demone, o un marine è stato colpito oppure no, soprattutto facendo sì che anche la distanza influisca sulla probabilità di successo.
Ogni faccia ha un numero che esprime la gittata; in più molte facce, hanno dei simboli "fori di proiettili" il cui numero indica il danno inflitto e l'eventuale simbolo munizione, che costringe il giocatore a togliere un tassello munizione dal suo equipaggiamento.
Facciamo un esempio: supponiamo di voler colpire uno zombie a 3 caselle di distanza col fucile a pompa. Secondo la tabella dobbiamo tirare un dado rosso e uno blu, se la somma del valore di gittata di entrambi i dadi è superiore o uguale alla distanza dalla creatura, tre nel nostro caso, allora si può applicare il danno, ovvero tanti punti ferita quanti sono i fori di proiettile indicati dai dadi; in caso contrario il colpo non ha centrato il bersaglio. Un colpo può anche andare a vuoto indipendentemente dalla gittata: ovvero se un con un dado si ottiene il risultato fallimento rappresentato da una X. Solo col dado rosso e quello giallo si può ottenere questo risultato. Infine bisogna anche fare attenzione all'armatura del mostro o del marine perché se il valore di danno ottenuto non è almeno pari al valore d'armatura, nessun danno è stato inflitto.
Le armi consentono di tirare dadi diversi anche in base alla loro reale capacità: alcuni dadi hanno un maggior numero di gittata nelle loro facce ma meno punti danno ed altri invece l'esatto opposto. Con questo sistema i giocatori sono obbligati ad usare la giusta arma a seconda della situazione: il fucile a pompa infligge molti danni a distanza ravvicinata, ma raramente riuscirà a superare le 4 caselle di gittata. Il mitra invece non è molto potente ma è ottimo per gli scontri sulle lunghe distanze.
Che aggiungere, un ottimo sistema per rendere le armi il più simile possibile a quelle del gioco versione pc.
Doom: il gioco da tavolo è sicuramente uno dei boardgame più divertenti che abbia mai visto, almeno lo è per il suo genere, visto che non sarebbe corretto paragonarlo al Trivial Pursuit.
E' un gioco ben strutturato, logico, uniforme nel regolamento e molto gradevole dal punto di vista grafico. Anche la progettazione è stata ben curata: tutti i tasselli dei corridoi e delle stanze si incastrano come un puzzle per evitare così, che a causa di movimenti bruschi, un corridoio porti erroneamente ad un vicolo cieco oppure che una porta si spalanchi sul nulla.
L'idea di far ritrovare la stessa atmosfera di Doom 3 nel gioco grazie all'uso degli scenari è assolutamente grandiosa. Se un giocatore riesce a percepire la stessa tensione di Doom 3, allora forse il giocatore invasore si sentirà un po' come John Carmack quando piazzava i mostri nei livelli del gioco!
Tutto sembra ben equilibrato, armi mostri e resistenza dei personaggi. Magari potrà sembrare strano che un Cyberdemon abbia solo 4 punti ferita mentre i marine ne hanno da 8 a 10, ma ho provato a simulare un combattimento e la pesante armatura del demone è abbastanza difficile da penetrare; senza contare che, con le carte giuste, si possono sempre generare dei mostri e rendere così il combattimento un vero inferno.
In più i tasselli medikit, berserk, chiavi d'accesso e incontri speciali rendono il gioco ancora più simile a Doom 3.
Alla Fantasy Flight Games hanno fatto veramente un ottimo lavoro.
Certo, un maggiore dettaglio nelle miniature avrebbe fatto piacere, ma si può sempre provare a migliorare la qualità dipingendo quest'ultime.
Anche qualche scenario in più avrebbero fatto comodo, ma al di là di questo, un problema che poteva essere risolto facilmente è lo "storaggio" dei vari componenti all'interno della scatola.
Tolto il coperchio la prima volta, tutto appare ordinato e al suo posto, ma una volta tolti i tasselli della stazione marziana e i vari segnalini dalle sagome cartonate, l'anarchia regna sovrana all'interno della confezione.
Qualche bustina in più non avrebbe guastato, specialmente per conservare i tasselli più piccoli che rischiano di mescolarsi alle miniature rendendo il loro recupero abbastanza ostico. Per il resto tutto è perfetto.
Il gioco da tavolo di Doom lo consiglio a tutti i doommisti! Se vi piacciono i giochi da tavolo o i giochi di ruolo non potete farvi sfuggire questo piccolo capolavoro di Kevin Wilson.
Ma sono anche sicuro che, se non andate molto d'accordo con i giochi da tavolo, questo vi farà cambiare idea... beh, poi si sa: i gusti son gusti!
In generale è un'ottima variante al gioco "software". Se avete voglia di fare una partita a Doom con gli amici ma non avete possibilità di organizzare un Lan party potete tranquillamente fare affidamento al suo rispettivo gioco da tavolo. Otterrete una partita a Doom 3, ma a computer o console... spenta! Certo, non c'è gioco da tavolo che possa eguagliare la versione pc, ma le sue componenti sono tutte lì, dentro quella scatola che porta il nome "DooM"!
Ultima modifica: 2 agosto 2011
Original Concept & Design
Fourweb Srl (2004);
sito gestito da Afullo (2007-2025)